Internet all’estero

Le tariffe roaming in UE

 

Le informazioni riportate nel seguito sono esclusivamente il resoconto dell’esperienza individuale dell’Autore e riguardano la  sua situazione specifica. Chiunque utilizzi le informazioni riportate a qualunque titolo se ne assume la responsabilità e lo fa a suo rischio e pericolo.

Con le nuove norme, telefonare e connettersi ad internet all’interno dell’Unione Europea, è diventato abbastanza economico, perché si usufruisce delle stesse tariffe del paese di origine. Se avete un abbonamento, quindi, potete continuare ad usarlo nel resto dell’UE senza spendere di più, seppure con qualche limitazione. I gestori  infatti chiedono ai propri clienti di adeguarsi alla cosiddetta politica di uso corretto: la cosa è complessa e ogni gestore espone una descrizione di dettagli sul proprio sito internet; per le telefonate, si chiede essenzialmente di usufruire del servizio dall’interno dell’UE per periodi coerenti con quelli di una permanenza di tipo turistico, anche frazionate più volte durante l’anno. Per l’accesso a internet le regole sono più stringenti; nel caso degli abbonamenti, è in generale prevista una quota mensile proporzionata all’importo mensile pagato per il forfait dati: ogni gestore in generale, per ogni pacchetto dati, indica la quota di cui è possibile usufruire in ambito UE.

Come abilitare il traffico dati, senza andare su internet….

Per chiamare e ricevere quando si  è all’estero è necessario ovviamente abilitare il roaming. Generalmente ciò avviene automaticamente per la fonia. Per i dati, per evitare spese impreviste, l’impostazione è spesso disabilitata sui telefoni. Appurato che ci si trova in area UE, che si dispone di un adeguato pacchetto dati o che si è disponibili a pagare la tariffa prevista al di fuori di un pacchetto di abbonamento, per attivare la navigazione internet è necessario abilitare il roaming dati.

Attenzione ad abilitare il roaming dati in area non UE, o senza disporre di un idoneo pacchetto in abbonamento, si rischia di incorrere in tariffazioni onerose.

Dopo aver abilitato il roaming dati, tuttavia (è esperienza dell’autore, con almeno due provider diversi), succede che la connessione internet…. non funziona!! Dopo aver lungamente manipolato le impostazioni dei telefoni affetti dal problema, e dopo un’abbondante dose di imprecazioni, ho individuato il “colpevole” e ho trovato una soluzione.
Attenzione: probabilmente il problema si sarebbe potuto risolvere nello stesso modo contattando il gestore telefonico, ma ciò non è affatto agevole all’estero, in quanto occorre individuare il numero corretto da chiamare, attendere in linea e spesso anche pagare la chiamata.

Il “colpevole” è la configurazione dell’APN, il nome del punto di accesso del proprio gestore telefonico, che consente di abilitare la connessione dati con questo o col gestore in roaming. Per motivi che non conosco , in UE, con 4 telefoni diversi e due gestori telefonici di cui non farò il nome ma che sono operatori virtuali, l’impostazione dell’APN non era corretta, e quindi la connessione dati non poteva funzionare.

All’interno della configurazione dell’APN, c’è un campo MNC (Mobile network code) che identifica il gestore telefonico. In tutti i casi indicati sopra, in roaming, il campo MNC non era quello corretto e probabilmente il telefono non attivava la connessione dati perché non corrispondeva al MNC dell’operatore. In effetti su alcuni dei telefoni, l’APN configurato non risultava attivo.

Come riattivare la connessione dati

Una volta individuato il colpevole, la soluzione è semplice: occorre configurare l’APN corretto. Prima di procedere è necessario annotare l’APN del proprio gestore telefonico, eventualmente ricavandolo dalla voce già configurata che non funziona, insieme alle altre eventuali impostazioni di configurazione comunicate dal gestore. Per i due gestori del mio caso è stato sufficiente annotare l’APN (in entrambi i casi apn.nomegestore.it).

Successivamente occorre creare un nuovo APN. Io, per sicurezza, ho rimosso quello precedente, e poi ho impostato quello nuovo, tuttavia questa operazione potrebbe non essere necessaria.

L’operazione va fatta quando si è collegati all’operatore estero.

Per creare un nuovo APN, una volta individuata la voce relativa nel menu di configurazione del proprio telefono (in genere ci si arriva tenendo premuto il bottone “Dati Mobili” che compare nel menù a discesa delle impostazioni rapide del telefono), occorre selezionare “Nuovo APN”: dare un nome e impostare l’APN, il telefono inserirà automaticamente MCC e MNC. (N.B. a riprova della correttezza dell’operazione l’MNC dovrebbe essere diverso da quello della configurazione APN che non funziona).

Ciò dovrebbe già essere sufficiente, è comunque possibile inserire default (o internet, se presente un menù a discesa) alla voce “Tipo APN”.

Salvare e selezionare il nuovo APN come quello in uso (ciò dovrebbe già avvenire automaticamente in seguito al salvataggio, in particolare se si è configurato il “Tipo APN”). Su alcuni telefoni, se il roaming e la connessione dati sono abilitati, si dovrebbe già rilevare l’attivazione della connessione dati e poter navigare su internet. Su un modello di telefono è stato necessario un riavvio.